Chiariamolo fin da subito: sono una fan degli ebook.
Possiedo un Kindle Touch che uso tantissimo, lo porto sempre con me e se qualcuno mi chiedesse qual è l’invenzione del secolo probabilmente risponderei senza esitazione “Il lettore ebook!”.
Eh sì, perché per me la comodità di poter leggere ovunque, in qualsiasi posizione, senza doversi far venire i crampi alle braccia per sostenere il peso del libro è impagabile. Per fare un esempio, ho letto tutto il Genji Monogatari in piedi, in treno. Pensate che l’avrei fatto se avessi avuto tra le mani un tomo di 1000 pagine? No, ve lo dico io.
Questo non significa che non ami il cartaceo. Il profumo dei libri, le pagine da girare…
Tutt’altra cosa? No: a me interessa il contenuto, non il supporto.

Comunque, quello che oggi mi tormenta è un altro discorso. Ovvero: ma con gli ebook, si risparmia davvero?
Chi, come me, possiede un kindle, farà riferimento ad Amazon. Bene dunque, link di Amazon alla mano, diamo un’occhiata.
Partiamo dai miei preferiti: gli ebook gratuiti.
Nota positiva: sono gratis. Ma va’? Nota dolente: sono tutti classici. Okay, non è che uno non debba leggere classici. Io ne ho letti molti e li apprezzo, ma ammetto che non sono una grande fan del genere, fatta eccezione per alcuni casi. Ovviamente la gratuità dell’ebook è collegata al diritto d’autore ormai scaduto, niente da eccepire, comunque, per un lettore trovo la cosa un pochino limitante.
Amazon ci informa che esistono ebook a prezzi incredibili. Titoli nuovi, autori importanti, e in effetti il costo è contenuto.
Solo che poi passiamo alla terza sezione, ovvero tutti gli altri ebook, e inorridisco quando mi trovo davanti ebook che costano 13 €.

Dunque, ho utilizzato l’esempio di Amazon perché è conosciuto e perché io, in quanto proprietaria di un Kindle, mi rifornisco lì, ma i prezzi sono più o meno gli stessi ovunque. I link sono inseriti solo per comodità del lettore.
Detto questo, torniamo a parlare del prezzo di un ebook.
Perché devo pagare come un cartaceo un libro che non è nemmeno materiale?
Francamente, trovo un prezzo simile (ma anche 9 € sono tanti!) assurdo.
A questo punto, meglio che mi compri il cartaceo, no?
Anche qui, capisco la necessità di guadagno, ma che il mondo dell’editoria sia caro si è sempre saputo e questa mi sembra una prova.
C’è chi non può permettersi nemmeno gli ebook, a questo punto.
La soluzione c’è? Sì, ed è illegale, e sono gli ebook-pirata. Come la musica, i film e quant’altro, ci sono siti fornitissimi che offrono migliaia e migliaia di ebook completamente gratuiti.
Pur rendendomi conto del danno che si crea ad autori ed editori, mi rendo anche conto che questa soluzione permette di leggere anche a chi non se lo può permettere.
E’ vero che esistono le biblioteche, ma è vero anche che la biblioteca mi offre la lettura di un libro per un periodo limitato di tempo, soggetto alla disponibilità.
L’ebook, invece, è mio. Lo tengo quanto voglio, lo leggo quando voglio e non lo devo restituire a nessuno.
Resta l’illegalità del gesto: si tratta di furto, alla fine dei conti. Ma per quanto mi riguarda, anche far pagare 10 euro un ebook lo è.